Prima di rispondere alla domanda vorrei fare un esempio, se mettete un pezzo di legno in un contenitore con dell’acqua, il legno rimane a galla, se però mettete un sasso, questo va sul fondo.

Quindi possiamo vedere con un esperimento molto semplice che il sasso ed il legno si comportano in modo diverso, questo dipende da come sono fatti loro.

Quando mettiamo qualcosa in acqua, per starci deve spostare l’acqua che c’era prima al suo posto.

L’acqua che si sposta ha un peso che dipende da quanta se ne deve spostare per fare spazio a ciò che mettiamo nell’acqua.

Quando il peso dell’acqua che si deve spostare è uguale al peso di ciò che abbiamo appoggiato sull’acqua ad esempio il legnetto, questo non andrà più giù, si fermerà e galleggerà.

Se invece il peso dell’acqua che si sposta non arriva a pareggiare il peso di ciò che mettiamo sull’acqua, ad esempio il sasso, questo andrà a fondo, perché pesa di più di tutta l’acqua che può spostare.

Quando andiamo in acqua succede la stessa cosa, ma noi non siamo tutti uguali, quindi qualcuno sposta un peso di acqua maggiore di qualcun altro, quindi non tutti stiamo in acqua in modo uguale, qualcuno galleggia facilmente e qualcuno con difficoltà o addirittura va a fondo. Quindi è buona cosa saper nuotare.

C’è poi un’altra differenza che dipende dall’acqua, se l’acqua è salata è più pesante, quindi ne occorre meno per pareggiare il peso che si immerge, per questo è più facile stare a galla nel mare che in piscina.

Ma ricordate, non andateci mai da soli e senza avere avvisato i genitori e imparate a nuotare, è molto utile.